Pierosara è una rocca medioevale, Castrum Petrosum o Castel Petroso, che sorge in una posizione strategica su di un colle a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa, presumibilmente fondata prima del 1000 d.C. Inizialmente dipendente dall’Abbazia di San Vittore, nel 1212 fu assoggettata a Fabriano, mantenendo comunque grande autonomia e sovranità su una vasta zona del territorio circostante, fino al 1809 con la formazione del Regno d’Italia.
La leggenda di Piero e Sara
Si narra che il Conte di Rovellone, feudatario del Castello di Rotorscio, conobbe una fanciulla di nome Sara abitante a Castel Petroso.
Affascinato dalla bellezza della giovane, s’innamorò di lei, ma decise di rapirla poiché era promessa sposa ad un altro castellano di nome Piero.
Una notte, il feudatario s’introdusse all’interno del castello e riuscì nel suo intento.
Tuttavia gli abitanti del luogo si accorsero subito del misfatto e per evitare il peggio chiusero le porte di accesso e iniziarono una violenta battaglia contro i cavalieri seguaci del conte di Rovellone.
Durante la rissa, il conte, vistosi alla resa, uccise la bella Sara che teneva fra le braccia.
Sopraggiunto Piero, piombò addosso all’uccisore, il quale, brandendo una scure, colpì anche lo sfortunato giovane che cadde morente vicino alla sua giovane amata e con un ultimo abbraccio le spirò accanto.
Per ricordare questo triste avvenimento, Castel Petroso, da quel giorno, assunse il nome di Pierosara.